Srečko Katanec

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Srečko Katanec
Katanec nel 2015
NazionalitàJugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Slovenia (bandiera) Slovenia (dal 1991)
Altezza190 cm
Peso79 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraUzbekistan (bandiera) Uzbekistan
Termine carriera1º luglio 1994 - giocatore
Carriera
Giovanili
1970-1979ŽNK Lubiana
Squadre di club1
1979-1981ŽNK Lubiana30 (1)
1981-1984Olimpia Lubiana81 (10)
1985-1986Dinamo Zagabria21 (3)
1986-1988Partizan58 (9)
1988-1989Stoccarda26 (1)
1989-1994Sampdoria87 (12)
Nazionale
1983-1990Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia31 (5)
1994Slovenia (bandiera) Slovenia5 (1)
Carriera da allenatore
1996-1998Slovenia (bandiera) Slovenia U-21
1998Gorica
1998-2002Slovenia (bandiera) Slovenia
2002-2003Olympiacos
2006-2009Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord
2009-2011Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti
2013-2017Slovenia (bandiera) Slovenia
2018-2021Iraq (bandiera) Iraq
2021-Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan
Palmarès
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
 Europei di calcio Under-21
Bronzo1984
 Olimpiadi
BronzoLos Angeles 1984
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 19 ottobre 2022

Srečko Katanec (Lubiana, 16 luglio 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore sloveno, di ruolo centrocampista, commissario tecnico della nazionale uzbeka.

Di origini croate, iniziò a giocare a calcio all'età di 7 anni nell'NK Lubiana. Nel 1981 si trasferì all'Olimpia Lubiana e nel 1985 alla Dinamo Zagabria. Un anno più tardi fu acquistato dal Partizan, con cui vinse il campionato jugoslavo nel 1987. Nel 1988 passò allo Stoccarda, formazione con la quale raggiunse la finale della Coppa UEFA 1988-1989, persa contro il Napoli.

Katanec in azione con la Sampdoria nella stagione 1990-1991

Per la stagione seguente fu acquistato per 3,325 miliardi di lire dalla Sampdoria,[1] squadra con cui si aggiudicò la Coppa delle Coppe 1989-1990. Nella compagine blucerchiata militò fino al 1994, vincendo lo scudetto nel campionato 1990-1991, la Coppa Italia nel 1994 e perdendo la finale di Coppa dei Campioni 1991-1992, risultando essere uno dei protagonisti della squadra specialmente negli anni di Vujadin Boškov.[2]

Finito il contratto con la Sampdoria, rimane svincolato e si ritira dal calcio giocato nel 1994 a 31 anni.

Ha vestito la maglia della nazionale jugoslava al campionato d'Europa 1984 e nello stesso anno alle Olimpiadi di Los Angeles, oltre che al campionato del mondo 1990. Nel suo ultimo anno di attività fece in tempo a ottenere 5 convocazioni nella neonata nazionale slovena.

Inizia la propria carriera da allenatore con la nazionale under-21 della Slovenia, che guida tra il 1996 e il 1998. Per un breve periodo, nel 1998, guida il Gorica.

Nel 1998 è nominato selezionatore della Slovenia, che guida ad una sorprendente qualificazione al campionato d'Europa 2000 dopo aver eliminato l'Ucraina ai play-off. Nella fase finale del torneo la nazionale slovena ottiene due pareggi alla sua prima partecipazione ad una competizione internazionale di rilievo; uno di questi è contro la Jugoslavia per 3-3, con gli sloveni che si fanno rimontare 3 gol di vantaggio.[3] Due anni più tardi Katanec conduce la squadra alla qualificazione al campionato del mondo nippo-sudcoreano, nuovamente tramite i play-off, in cui questa volta gli sloveni si qualificano a spese della Romania. Nella manifestazione iridata la Slovenia perde tutte e tre le partite della prima fase ed è eliminata al primo turno.

Il 2 novembre 2002 diventa tecnico dell'Olympiakos.[4] Esordisce nella partita pareggiata per 1-1 contro l'AEK Atene. Dopo quattro giorni esordisce in Champions League, con la squadra già eliminata dalla competizione, nella gara pareggiata per 3-3 contro il Maccabi Tel Aviv. Il 7 febbraio 2003 viene esonerato dall'incarico,[5] con un bilancio di 7 vittorie, 4 pareggi e una sconfitta.

Il 16 febbraio 2006 diventa CT della Macedonia.[6] Esordisce nell'amichevole vinta per 1-0 contro la Turchia. Non riesce a qualificare la squadra all'europeo del 2008, nonostante nel girone colga un pari per 0-0 in trasferta contro l'Inghilterra,[7] oltre che una vittoria per 2-0 contro la Croazia.[8] Il 6 aprile 2009, a seguito della sconfitta per 4-0 contro l'Olanda, dopo appena quattro partite di qualificazione al campionato del mondo 2010 (una vittoria e 3 sconfitte), rassegna le dimissioni per mancanza di serenità nella squadra.[9]

Il 22 giugno 2009 diventa CT degli Emirati Arabi Uniti.[10] Esordisce nell'amichevole vita per 3-2 contro la Repubblica Ceca. Gli Emirati Arabi Uniti prendono parte alla Coppa d'Asia 2011, dove non riescono a superare il proprio girone, piazzandosi ultimi con un solo punto. Il 9 settembre 2011, dopo la sconfitta con il Libano per 3-1 in una partita valevole per la qualificazione al campionato del mondo 2014, Katanec è esonerato.[11]

Il 2 gennaio 2013 torna alla guida della Slovenia.[12] Il 6 febbraio esordisce nell'amichevole persa per 3-0 contro la Bosnia ed Erzegovina. La Slovenia non riesce, tuttavia, a qualificarsi per il campionato del mondo 2014, arrivando terza nel girone E dietro a Svizzera e Islanda. La Slovenia ottiene poi il terzo posto nel proprio girone di qualificazione al campionato d'Europa 2016 e partecipa dunque ai play-off, dove viene eliminata dall'Ucraina.[13] Il 24 dicembre 2017, dopo aver fallito la qualificazione al campionato mondiale del 2018, rassegna le dimissioni.[14]

Il 5 settembre 2018 diventa nuovo CT dell'Iraq.[15] Guida la squadra durante la Coppa d'Asia 2019,[16] in cui l'Iraq si ferma agli ottavi contro il Qatar (sconfitta per 1-0).[17]

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Jugoslavia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
12-11-1983 Zagabria Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
14-12-1983 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Euro 1984 -
21-12-1983 Spalato Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 3 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 1984 -
2-6-1984 Oeiras Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 3 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
7-6-1984 La Línea de la Concepción Spagna Spagna (bandiera) 0 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
13-6-1984 Lens Belgio Belgio (bandiera) 2 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Euro 1984 - 1º turno -
16-6-1984 Lione Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 0 – 5 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1984 - 1º turno - Uscita al 57’ 57’
19-6-1984 Saint-Étienne Francia Francia (bandiera) 3 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Euro 1984 - 1º turno - Ingresso al 84’ 84’
29-10-1986 Spalato Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 4 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole -
12-11-1986 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Euro 1988 -
25-3-1987 Banja Luka Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 4 – 0 Austria (bandiera) Austria Amichevole - Uscita al 36’ 36’
29-4-1987 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Euro 1988 - Uscita al 46’ 46’
23-9-1987 Pisa Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
14-10-1987 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 3 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Euro 1988 -
11-11-1987 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 1988 1
16-12-1987 Smirne Turchia Turchia (bandiera) 2 – 3 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Euro 1988 1 Ammonizione al 69’ 69’
23-3-1988 Swansea Galles Galles (bandiera) 1 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
31-3-1988 Spalato Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
4-6-1988 Brema Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
24-8-1988 Lucerna Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
19-10-1988 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 1990 1 Ammonizione al 72’ 72’
19-11-1988 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 3 – 2 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 1990 - Ammonizione al 60’ 60’
29-4-1989 Parigi Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 1990 - Ammonizione al 29’ 29’
14-6-1989 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 1990 -
6-9-1989 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 3 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 1990 1
3-6-1990 Zagabria Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 59’ 59’
10-6-1990 Milano Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 4 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Mondiali 1990 - 1º turno -
14-6-1990 Bologna Colombia Colombia (bandiera) 0 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Mondiali 1990 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
26-6-1990 Verona Spagna Spagna (bandiera) 1 – 2 dts Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Mondiali 1990 - Ottavi di finale - Ammonizione al 6’ 6’ Uscita al 78’ 78’
31-10-1990 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 4 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 1992 1 Uscita al 46’ 46’
14-11-1990 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Euro 1992 -
Totale Presenze 31 Reti 5
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Slovenia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-2-1994 Ta' Qali Georgia Georgia (bandiera) 0 – 1 Slovenia (bandiera) Slovenia Amichevole - cap.
10-2-1994 Ta' Qali Tunisia Tunisia (bandiera) 2 – 2 Slovenia (bandiera) Slovenia Amichevole - cap.
12-2-1994 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 1 Slovenia (bandiera) Slovenia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
6-4-1994 Szombathely Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 1 Slovenia (bandiera) Slovenia Amichevole 1 cap.
7-9-1994 Maribor Slovenia Slovenia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1996 - cap. Uscita al 55’ 55’
Totale Presenze 5 Reti 1
Competizioni nazionali
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Partizan Belgrado: 1986-1987
Sampdoria: 1990-1991
Sampdoria: 1991
Sampdoria: 1993-1994
Competizioni internazionali
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Sampdoria: 1989-1990
Jugoslavia: 1984
  1. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 6 (1989-1990), La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2012, p. 10.
  2. ^ Gabriele Anello, Katanec e il passato Sampdoria: «Mi hanno fatto sentire a casa», su Samp News 24, 6 giugno 2017. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  3. ^ la Repubblica/camp_europeo: La Slovenia sogna tre volte poi si fa raggiungere, su repubblica.it. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  4. ^ (EN) Katanec accepts Olympiakos challenge, su uefa.com, 2 novembre 2002.
  5. ^ (EN) Katanec pays the price, su uefa.com, 7 febbraio 2003.
  6. ^ Katanec nuovo c.t. della Macedonia, su gazzetta.it, gazzettadellosport.it, 16 febbraio 2006.
  7. ^ (EN) England 0-0 Macedonia, 7 ottobre 2006. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  8. ^ (EN) uefa.com, UEFA EURO 2008 - History - FYR Macedonia-Croatia, su Uefa.com. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  9. ^ Ufficiale: Katanec non è più il ct della Macedonia, su tuttomercatoweb.com, 6 aprile 2009.
  10. ^ Ufficiale: Emirati Arabi, Katanec nuovo c.t., su tuttomercatoweb.com, 22 giugno 2009.
  11. ^ Emirati Arabi Uniti: Katanec esoneroto, su calciomercato.com, 9 settembre 2011.
  12. ^ Katanec, ufficiale: Ex Samp torna ct della Slovenia, su calciomercato.com, 2 gennaio 2013.
  13. ^ Slovenia-Ucraina 1-1: La selezione di Fomenko vola ad Euro 2016 | Goal.com, su goal.com. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  14. ^ UFFICIALE: Slovenia, Kavcic è il nuovo commissario tecnico - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  15. ^ UFFICIALE: Katanec è il nuovo ct dell'Iraq - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  16. ^ FOCUS TMW - Coppa d'Asia al via. Tutto quello che c'è da sapere sul torneo - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  17. ^ Coppa d'Asia: Qatar nei quarti con Corea Sud, Iraq ko 1-0, su Eurosport, 22 gennaio 2019. URL consultato il 29 gennaio 2019.

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